Quale è la configurazione
più adatta a casa tua?
iFog è un sistema molto semplice ma altrettanto versatile e può adattarsi a qualunque esigenza.
Cosa vuoi proteggere?
Il nostro consiglio per configurare al meglio il tuo iFog è di partire da una domanda tanto scontata quanto nevralgica. iFog è in grado di proteggere svariate situazioni, a partire da una singola stanza per arrivare a riempire di nebbia numerose stanze in contemporanea.
La cosa più importante da tenere a mente è che iFog nasce per proteggere e non per allarmare, quindi va posizionato nella zona dove abbiamo ciò che vogliamo proteggere oppure come barriera in una zona nevralgica. La nebbia difficilmente passa attraverso porte chiuse.
Hai già un tuo impianto o vuoi che iFog ti faccia da impianto di sicurezza completo?
Come avrai visto è possibile acquistare lo starter pack di iFog che include solamente iFog da connettere al proprio impianto di allarme. Nel caso volessi connettere iFog ad un sistema già esistente, avrai necessità di portare al tuo iFog i comandi di armo e sparo direttamente dalla centrale di allarme. Nel caso tu scegliessi di gestire iFog autonomamente, situazione da noi consigliata, hai la possibilità di comporre il tuo sistema di sicurezza come meglio credi, abbinando vari tipi di sensori per rendere il tuo iFog il più reattivo ed efficace possibile.

Una volta selezionata la zona che vuoi mettere in protezione possiamo procedere con il valutare i vari device da connettere al tuo iFog. Considera che iFog può funzionare anche come antirapina e non solo contro le intrusioni a casa vuota. iFog può essere appoggiato su un mobile, posizionato per terra o nascosto dietro ad una pianta, l’unica cosa importante è che la nebbia abbia spazio libero di fronte a se e possibilmente sia orientata verso la zona da proteggere. Una volta scelta la posizione del tuo iFog, puoi valutare l’eventuale necessità di mettere ulteriori iFog qualora volessi proteggere ambienti più grandi di 250m2 oppure stanze o piani diversi. Tieni presente che tutti gli iFog lavoreranno connessi tra loro come un unico impianto e potrai sempre aggiungerne anche in futuro.
Adesso che hai scelto dove il tuo iFog andrà posizionato, passiamo alla sensoristica. I sensori sono l’occhio di iFog, gli permettono infatti di rilevare l’effrazione. Avrai la possibilità di connettere sensori volumetrici o magnetici. I sensori volumetrici vanno posizionati all’interno della stanza e sono in grado di creare un raggio di 12 metri ampio 90° all’interno del quale sono in grado di rilevare eventuali movimenti di intrusi. I sensori magnetici invece vanno posizionati su porte e finestre nel caso volessi rilevare l’apertura di questi ultimi.
Una volta configurati anche gli “occhi” del tuo iFog, avrai la possibilità di scegliere eventuali sirene o altri device per completare l’impianto.
Esempi di installazione:
VOGLIO PROTEGGERE UNA SOLA STANZA: La protezione di un solo vano è abbastanza semplice in quanto è sufficiente posizionare iFog all’interno della stanza e posizionare un sensore volumetrico ad angolo o comunque tenendo conto che sia in grado di rilevare tutta la stanza. Con il telecomando in dotazione o l’app basterà armare iFog quando esci dalla stanza e da quel momento se qualcuno dovesse entrare iFog lo rileva ed eroga la nebbia. Per questa soluzione abbiamo pensato al Pack Smart.
VOGLIO PROTEGGERE UN APPARTAMENTO: Nel caso del classico appartamento, con la porta d’ingresso come punto di accesso e un secondario accesso da finestra o terrazzo, consigliamo il posizionamento di iFog in una zona nevralgica della casa come il salotto o il corridoio. I sensori in questo caso saranno necessari un magnetico sulla porta d’ingresso, un secondo magnetico sulla finestra o portafinestra ed un paio di volumetrici a supporto. Per questa soluzione abbiamo pensato al Pack Extra.
VOGLIO PROTEGGERE UNA CASA SU 2 PIANI: Generalmente le case su 2 piani sono molto ampie e richiedono vari sensori in base alle necessità, quindi consigliamo di partire dal Pack Extra ed aggiungere ulteriori sensori secondo le necessità. iFog in questo caso spesso viene messo sulle scale per impedire al malintenzionato di salire al piano di sopra, ma altrettanto spesso si rende necessario un secondo iFog per proteggere anche un’altra zona della casa.